Si tratta di un progetto di contrasto alla povertà educativa basato sull’educazione non formale, promosso da una rete di associazioni coordinate da Un Ponte Per e finanziato dalla Fondazione di comunità di Monza e della Brianza

Durante la pandemia, infatti, la carenza di luoghi di aggregazione aperti ha disabituato tutta la popolazione, e in particolare i/le giovani, a normali rapporti di convivenza, contribuendo ad un isolamento mentale ancora più che fisico: perdita di relazioni con i pari, sovra-esposizione alla rete internet e riduzione dell’attività fisica hanno pesato ancor più gravemente su bambini/e e giovani che hanno vissuto, con le loro famiglie, un drammatico impoverimento non solo economico, diventando una “generazione sospesa”.

Per rispondere al bisogno rilevato è stato importante il coinvolgimento di studenti e studentesse e il supporto a insegnanti che si trovavano in una situazione di difficoltà. Il progetto Patti educativi di comunità comprende una rete di 11 partner (Arci Scuotivento, ArcoDonna, Banca del Tempo, Gruppo Solidarietà Africa, La Scatola dei Pensieri, Legambiente, Libera, Parada, Silvia Tremolada, Socialtime, Un Ponte Per) e 5 fornitori di servizio (ClownOne Italia Onlus, Cooperativa Pandora, Elianto, Polisportiva Freemoving, VIP Brianza DOC) che hanno messo a disposizione di 9 istituti scolastici di Monza e della provincia (elementari, medie e superiori) 760 ore di percorsi laboratoriali messi a punto con le e gli insegnanti, in base ai diversi bisogni educativi e didattici. Uno degli obiettivi principali del progetto è stato infatti quello di sostenere e collaborare con insegnanti, affinché si potessero realizzare proposte e progettualità che, oltre la didattica, favorissero esperienze educative inclusive e di crescita. 

La componente ricreativa e non performante dell’educazione non formale, aiuta ad accorciare le distanze con i bambini e le bambine, con i ragazzi e le ragazze, affinché il divertimento porti a rompere il ghiaccio e crei un’opportunità di apprendimento ed insegnamento. I laboratori di circo hanno la componente del divertimento e artistica ma il focus non è sulla performance. A partire dal gioco si affrontano tematiche educative importanti e rilevanti per le persone coinvolte.